Hotel De’ Ricci: a Roma, il Wine Boutique Hotel che unisce alta ospitalità, grande cucina, culto del vino e special cigar room
Nel cuore più autentico e silenzioso della capitale, tra Campo de’ Fiori e Piazza Farnese, si cela un piccolo gioiello dell’ospitalità di lusso: l’Hotel De’ Ricci, il primo Wine Boutique Hotel di Roma, nato nel 2017 per iniziativa della stessa famiglia che ha reso celebre il ristorante Pierluigi, istituzione della ristorazione capitolina. Otto suite ampie e luminose (da 35 a 75 mq), ognuna dotata di una personale wine cellar con bottiglie selezionate su misura, accolgono viaggiatori esigenti e wine lovers in cerca di autenticità, comfort sartoriale e, soprattutto, grandi vini.
L’hotel, guidato dal General Manager Flavio Scannavino, fa parte della prestigiosa collezione Small Luxury Hotels of the World e si è affermato come una delle mete più esclusive per gli amanti del vino. Per il quarto anno consecutivo, ha ottenuto il riconoscimento di Best Cellar of Rome assegnato da Wine Spectator, grazie a un servizio enologico unico nel suo genere. La carta dei vini – premiata da sei anni con 2 Bicchieri – vanta oltre 10.000 bottiglie per 1.500 referenze, di cui circa l’80% italiane, il 15% francesi e il restante 5% dal resto del mondo. Una selezione curata con estrema competenza, professionalità e attenzione al dettaglio.
Spiccano etichette di assoluto prestigio: dal leggendario Romanée-Conti (valore di 30.000 euro), alle verticali complete di Sassicaia, Biondi Santi (dal 1961 a oggi), fino a Mouton-Rothschild (dal 1970 in poi). Ogni suite è dotata di una cantinetta privata personalizzata con otto bottiglie scelte in base ai gusti dell’ospite, raccolti già al momento della prenotazione. Un servizio che rende il soggiorno a Roma una vera esperienza enogastronomica su misura.




Gli ospiti dell’Hotel De Ricci possono vivere un’esperienza enologica d’eccellenza grazie alla guida attenta e appassionata di Marco Ciampini, Head Sommelier della struttura. Con degustazioni private e consulenze personalizzate, Ciampini accompagna ogni cliente in un viaggio su misura tra etichette prestigiose, rarità internazionali e grandi vini italiani, valorizzando ogni bottiglia con competenza e sensibilità.Un servizio raffinato e unico nel panorama romano, pensato per chi desidera scoprire il mondo del vino in un’atmosfera intima e curata nei minimi dettagli.
La Cigar Lounge: un rifugio raffinato per cultori del fumo lento
Nel cuore dello Charade Bar, celata dietro un’area riservata e silenziosa, si apre la Cigar Lounge dell’Hotel De’ Ricci: un ambiente esclusivo, intimo, pensato per accogliere appassionati di sigari e cultori del gusto in un’atmosfera d’altri tempi. Lo stile richiama quello dei gentlemen’s club degli anni ’60, tra divani Chesterfield in pelle, moquette spessa, luci soffuse, legni scuri e pezzi d’arredo originali che raccontano un’estetica colta e sofisticata.
La selezione di sigari, curata personalmente dal GM Flavio Scannavino, è composta da 15 etichette cubane di altissimo livello, tra cui Cohiba Behike, Montecristo No.2, Trinidad Fundadores e altre riserve rare. Ogni sigaro è proposto in abbinamento con una carta di distillati pregiati, tra rum invecchiati, whisky torbati, armagnac millesimati e una selezione speciale di champagne e vini rossi strutturati.





L’esperienza è completata da pairing con cioccolato fondente artigianale e, su richiesta, da una selezione di caffè specialty. La Cigar Lounge, riconosciuta Habanos Lounge (una delle sole due a Roma), è aperta anche a ospiti esterni, con possibilità di portare i propri sigari (previa consumazione minima di 30 euro). Un indirizzo di riferimento per intenditori, dove si può fumare con calma, degustare e conversare in un ambiente di autentica classe.
Lo Charade Bar e la proposta gastronomica
Accanto alla lobby si cela lo Charade Bar, spazio elegante e dal sapore rétro ispirato alla Dolce Vita romana, impreziosito dai disegni originali di Andrea Ferolla, con una proposta di cocktail signature d’autore e pairing sofisticati con vini, champagne e distillati.
La proposta gastronomica dell’Hotel De’ Ricci è un altro pilastro dell’esperienza. Gli chef Valentina Catalucci, Francesco Donzelli e Alessio Todde propongono una cucina moderna, autentica, con attenzione al prodotto e alla stagionalità. Dalla colazione continentale à la carte al pranzo gourmet, dal nuovo afternoon tea con dolci e infusi artigianali fino all’aperitivo creativo, ogni momento della giornata è pensato per stupire. Un viaggio di gusto tra comfort e raffinatezza. Ogni piatto è pensato come un piccolo lusso da concedersi in camera, magari dopo una giornata intensa o prima di una serata speciale. Antipasti come preludio di classe: a dare il benvenuto sono proposte che celebrano l’identità territoriale e la qualità assoluta: la bresaola della Valtellina con scaglie di Grana Padano 36 mesi e rucola è una dichiarazione d’intenti semplice ma impeccabile. In equilibrio tra delicatezza e freschezza, il salmone affumicato con stracciatella di bufala, pane carasau e olive taggiasche fonde sapori nordici e mediterranei in un gioco di consistenze croccanti e cremose. Spicca per eleganza la tartare di ombrina con lime e finocchietto selvatico, una scelta contemporanea e leggera. Non manca una raffinata selezione di formaggi, accompagnata da miele e marmellate, perfetta per chi ama concludere l’antipasto con un sorso di vino e una nota dolce. I primi piatti sono un inno al comfort food di classe. La fregola sarda con calamaretti, pomodoro e crema di piselli richiama i profumi delle coste mediterranee, mentre i ravioli di manzo con burro affumicato e salvia avvolgono con note rustiche e vellutate. Chic e colorato, il tagliolino con crema di peperone rosso, stracciatella di bufala, mandorle tostate e olio al basilico seduce con la sua palette vivace e l’armonia dei contrasti. La sezione dei secondi si muove tra delicatezza e gusto pieno. La soppressata di polpo verace con finocchi e olio evo conquista per freschezza e struttura, mentre il carpaccio di manzo marinato al limone con salsa alla senape è la risposta perfetta per chi cerca sapore e leggerezza. A chi predilige il pesce cotto, è dedicata la spigola con sugo di datterino, capperi e olive taggiasche, servita con misticanza: un’ode alla cucina mediterranea. Anche il lato healthy non rinuncia al glamour. L’insalata con salmone affumicato, cetriolo e datterino è un concentrato di freschezza, mentre la versione con mela verde, Montasio e noci gioca su accenti croccanti e aromatici. Immancabili i classici da camera rivisitati con stile: dal toast prosciutto e formaggio alla pinsa Margherita, fino alla Caprese con mozzarella di bufala d’Amaseno, regina silenziosa del piatto. A chiudere il viaggio sensoriale, la tagliata di frutta fresca e una selezione di Fruttini gelato, veri gioielli di freschezza, ma per chi ama i dolci il trionfo è il tartufo al cioccolato e zabaione con granella di nocciole, un piccolo peccato di gola che sa di coccola lussuosa.







Le suite: eleganza su misura, tra design d’autore e comfort privato
Le otto suite dell’hotel sono molto più di semplici camere: sono spazi pensati come rifugi urbani per chi cerca il lusso senza ostentazione, con dettagli di charme, privacy e una forte impronta estetica. Ogni suite ha una wine cellar privata integrata nel soggiorno, rifornita con le bottiglie selezionate personalmente in base al profilo enologico dell’ospite. È il cuore simbolico di ogni stanza, attorno al quale si sviluppa l’intero concept dell’hospitality.
Offrono un comfort raffinato in ambienti ampi e luminosi, dai 24 ai 67 mq affacciandosi sulla tranquilla Via della Barchetta, nel cuore autentico del rione Regola. Ispirate allo stile italiano degli anni Sessanta, si distinguono per gli eleganti arredi vintage, gli affreschi originali di Andrea Ferolla raffiguranti scorci iconici di Roma, e i bagni spaziosi con piastrelle nere e lavabi rétro. Ogni suite è diversa per layout e carattere.
Chi soggiorna qui non trova solo un luogo dove dormire, ma un ambiente immersivo dove vivere Roma attraverso lenti nuove, fatte di gusto, estetica e cura del dettaglio.
BOX – I must del De’ Ricci: cosa non perdere
- La degustazione privata Coravin con 22 etichette esclusive
- La Cigar Lounge premiata Habanos, tra le più esclusive d’Italia
- Lo Charade Bar con cocktail d’autore e atmosfera Dolce Vita
- Il pairing sigaro-vino-cioccolato by Marta Nafra
- Le verticali di Biondi Santi e Mouton-Rothschild
- Il menu degustazione firmato Catalucci/Donzelli/Todde
- Il servizio di sommelier personale in suite
- Il premio Best Cellar of Rome da Wine Spectator (2022-2025)
- L’appartenenza a Small Luxury Hotels of the World*
- Il design sartoriale e le wine suite uniche nel panorama romano