Inaugurato il Museo “Le Macchine del Vino”: un viaggio nella storia dell’enologia toscana
In uno degli scenari più suggestivi della Toscana, tra i filari della Tenuta del Vino Nobile di Montepulciano della Carpineto Grandi Vini, ha aperto ufficialmente al pubblico “Le Macchine del Vino”, un museo unico nel suo genere che racconta l’inizio e la fine del processo produttivo del vino attraverso quasi due secoli di storia.
L’apertura al pubblico è prevista a partire da martedì 20 maggio, mentre l’inaugurazione ufficiale è avvenuta il 17 maggio con un simbolico taglio del nastro fatto non di seta, ma di un tralcio di vite. L’iniziativa si inserisce nel contesto culturale della Valdichiana, eletta capitale toscana della Cultura 2025, e sorge a pochi passi da Montepulciano, nel cuore di un paesaggio naturale dominato da vigneti, uliveti e querce.
Ideata e realizzata da Antonio Mario Zaccheo, cofondatore della Carpineto e figura storica del vino italiano, la collezione privata ospitata nel museo raccoglie oltre 180 oggetti tra antiche macchine enologiche, attrezzi da lavoro, documenti, fotografie e strumenti scientifici. Un tesoro che non solo celebra la tradizione agricola, ma racconta una vita interamente dedicata all’evoluzione del vino in Toscana.



“Le Macchine del Vino” è anche il primo museo aziendale ad entrare nella rete della Fondazione Musei Senesi, come sottolinea il presidente Alessandro Ricceri:
“Una collezione privata unica nel suo genere, che racconta una storia radicata nel territorio e nella comunità, espressione autentica del patrimonio materiale e immateriale delle terre di Siena.”
All’interno del museo si trovano vere e proprie chicche per appassionati e curiosi: dalla sezione di viticoltura con antichi strumenti manuali, alla zona dedicata all’enologia con pompe, filtri, torchi e presse. Particolarmente interessante è la ricostruzione di un laboratorio dell’enologo di fine Ottocento, con ampolle, microscopi, bilance di precisione e strumenti per misurare acidità e alcolicità.
Non mancano oggetti rari come i filtri in legno del Settecento o una primissima imbottigliatrice. Una parte del museo è inoltre dedicata all’evoluzione dei tappi, dei cavatappi e delle etichettatrici, a testimonianza di un processo produttivo sempre più raffinato e tecnologico.
Il museo si trova in una wine estate di 180 ettari, alimentata in gran parte da energia solare, dove si pratica un’agricoltura di precisione a basso impatto ambientale. Oltre alla visita al museo, i visitatori possono vivere esperienze immersive di enoturismo: trekking tra i filari, degustazioni, picnic all’aperto, pranzi tra i vigneti e tour guidati con personale specializzato.


“Questa collezione è un tributo al lavoro del viticoltore e al legame indissolubile tra terra, cultura e innovazione”, afferma con orgoglio Antonio Mario Zaccheo. Un museo in divenire, che continuerà ad arricchirsi e a raccontare l’identità profonda di una regione che ha fatto del vino un’arte.
INFO UTILI
LE MACCHINE DEL VINO – Strada Provinciale della Chiana, 62, Chianciano Terme (SI)
Orari d’apertura: dal martedì al sabato, 10:00 – 17:00
Ingresso gratuito con visita guidata su prenotazione
347 7603727 | tour@carpineto.com