PALAZZOIRREALE
Un programma di arte contemporanea per raccontare, attraverso lo sguardo degli artisti, la
ricchezza culturale del Monferrato, di Canelli e delle sue Cattedrali Sotterranee Patrimonio
Mondiale dell’Umanità per l’UNESCO.
L’interazione tra vino e arte non è una novità, ma negli ultimi anni si è trasformata in un
fenomeno più strutturato e diffuso. Cantine e gallerie d’arte stanno sempre più spesso
collaborando per creare spazi dove l’arte diventa un ponte per avvicinare il pubblico al vino.
Eventi, mostre e performance artistico-enologiche sono progettati per stimolare tutti i sensi e
rendere il vino parte di un’esperienza artistica completa. Molti produttori stanno anche
ripensando l’architettura e il design delle cantine, trasformandole in veri e propri musei o
gallerie che esprimono la cultura locale.
Bosca, cantina fondata nel 1831, un’eccellenza del territorio del Monferrato in Piemonte, casa
spumantiera, conosciuta anche per le sue celebri cantine, le Cattedrali Sotterranee,
Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO dal 2014, è una delle realtà che ha costruito negli
anni la sua identità, accompagnando alla qualità dei prodotti un percorso culturale autentico.
L’ultima iniziativa prenderà vita tra pochi mesi, con l’idea di fondere il linguaggio dell’arte
contemporanea con la storia e il territorio della storica azienda vinicola.
PALAZZOIRREALE, questo il nome della manifestazione, inaugurerà a settembre, a Canelli
(AT), e andrà avanti dall’5 settembre all’8 dicembre; vuole essere un nuovo spazio culturale
che promette di arricchire il patrimonio artistico del Monferrato. Ideato dalla Famiglia Bosca,
grazie alla visione di Polina Bosca e alla direzione artistica di Giorgio Galotti e Diana Berti,
questo progetto vuole creare un legame tra passato e futuro, offrendo una collezione che
rifletta l’identità e l’eredità culturale della regione.
L’obiettivo di PALAZZOIRREALE è costruire nel tempo una raccolta artistica permanente che
riporti l’attenzione sui paesaggi e sulla storia del Monferrato, valorizzando al contempo il
ruolo dell’azienda nel campo dell’innovazione. A supporto di questo percorso, un archivio
fotografico documenterà l’evoluzione degli spazi e delle opere, creando una memoria visiva
delle trasformazioni artistiche.
Il programma previsto per PALAZZOIRREALE coinvolgerà artisti di spicco nel panorama
contemporaneo.
Il primo artista invitato a partecipare al progetto è Patrick Tuttofuoco (Milano, 1974), a cui è
stata affidata la creazione di una nuova opera luminosa concepita per il belvedere dell’edificio
che ospitava gli uffici storici dell’azienda. L’opera, intitolata Shape Shifting (2024), inaugura il
percorso espositivo che si snoda all’interno degli spazi produttivi, includendo opere storiche
dell’artista provenienti da collezioni private e dal suo archivio personale.
La combinazione tra vino e arte offre così un’opportunità unica per avvicinare le persone al
mondo enologico, invitandole a scoprire il valore culturale, storico ed emozionale racchiuso
in ogni territorio. Attraverso percorsi culturali, eventi, collaborazioni artistiche, il mondo del
vino sta dimostrando che l’arte del bere può accostarsi all’arte che celebra la bellezza, della
tradizione e dell’innovazione, lasciando un segno profondo in chi la vive.